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Battlefield 3 – “We know how to build a Battlefield”!

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Nicola Forte

“We know how to build a Battlefield”queste le parole di  Patrick Bach, executive producer di DICE team di  sviluppatori svedesi che sforneranno il 28 ottobre il terzo attesissimo capitolo della pluripremiata serie militare Digital Illusion:Battlefield. Battlefield 3 si annuncia come una vera rivoluzione in campo videoludico e soprattutto in campo FPS a sfondo militare andando a spodestare l’egemonia di Call of Duty.

Battlefield 3 utilizzera il nuovissimo motore grafico, successor del Frostbite Engine, Frostbite 2 che promette di riportare su nuovi livelli la grafica in termini di effetti particellari.Il cuore di Battlefield 3 rimane chiaramente quello che tutti i fan conoscono ed apprezzano, evoluto per sfruttare al meglio la potenza di calcolo dei moderni hardware e per attenersi a quelli che sono i canoni degli shooter più recenti, fatti di scene spettacolari ed avvincenti, che conducano il giocatore tra uno scenario ed il successivo.

La trama si fa molto più serie e meno scanzonata rispetto a Battlefield Bad Company per ricalcare il lavoro svolto dagli sviluppatori sulla creazioni di ambientazioni di gioco che assomigliano in tutto e per tutto a quelli che troppo spesso si vedono in TV. Sin dai primi istanti di gioco verremo introdotti alle novità del titolo che riguardano l’utilizzo di Quick Time Event per gli scontri corpo a corpo e la presenza del “corpo” del protagonista: avremo infatti la possibilità di vedere le nostre mani e le nostre gambe ogniqualvolta esse entrino nel campo visivo.

La versione multiplayer finale di Battlefield 3 conterrà cinque modalità di gioco che verranno combattute su 9 mappe diverse: Operation Metro, Operation Firestorm, Grand Baazar, Damavan Peak, Seine Crossing, Noshahr Canals, Kharg Island, Tehran Highway e una ancora da svelare.

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Nicola Forte