La Liga spagnola non smette mai di regalare emozioni agli appassionati di calcio. Il testa a testa infinito tra Barcellona e Real Madrid continua, ma adesso in vetta alla classifica c’è la squadra di Mourinho, che sorpassa i blaugrana fermati sul pari casalingo dal Siviglia.
Al Camp Nou il copione è sempre lo stesso: possesso palla sfiancante della squadra di Guardiola e Siviglia tutto dietro a difendersi. Ma, a differenza delle altre partite, stravinte dal Barça (21 reti fatte e nessuna subita in quattro incontri casalinghi), stavolta arriva uno 0-0 tanto raro quanto inaspettato da quelle parti. Tutto nel segno di Javi Varas, portiere del Siviglia in serata di grazia, che para tutto ciò che passa dalle sue parti.
Soprattutto nel primo tempo, quando i blaugrana si vedono respingere delle conclusioni a botta sicura di Iniesta e Villa. Ma è nei secondi finali che il portiere si supera, parando un rigore di Messi al 94′, concesso per un fallo su Iniesta da parte di Fazio: si scatena una rissa che ha visto anche l’espulsione di Kanoute. Ma nonostante questo, il Barcellona è costretto allo stop.
Ed il Real sorride, trovandosi adesso in testa alla classifica dopo aver battuto sonoramente il Malaga in una partita che, di fatto, è chiusa già nel primo tempo. I blancos fanno in fretta a sbarazzarsi della squadra di Pellegrini e già dopo 10 minuti sono avanti con il gol di Higuain, che scarta il portiere e segna a porta vuota, a coronamento del suo grande stato di forma. L’assist geniale è di Di Maria, che si ripete poco dopo con il cross perfetto per Cristiano Ronaldo che da due passi non sbaglia. Il portoghese continua lo show del Real Madrid firmando altri due gol; il primo con un diagonale preciso dal limite dell’area, il secondo con un’acrobazia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo essere stato seppellito nel primo tempo, il Malaga prova a tornare in partita nella ripresa, ma, nonostante i due pali colpiti dalla squadra di Pellegrini, le preoccupazioni per il Real Madrid sono minime, con il 4-0 in archivio ed il primato solitario in classifica.