In Premier si sta imponendo il nuovo, e in parte siamo è merito di noi italiani! Il Manchester City, infatti, nel Big Match delle 14.30 ore italiane, tra City e United, infatti si è concluso con una clamorosa goleada dei citizens ai danni dei Red Devils.
La squadra di Mancini, che aveva dichiarato nel pre-partita che alla squadra dei “Blu” sarebbe bastato un pareggio in quel tempio del calcio che è l’Old Trafford, ha visto una squadra che prima dell’arrivo degli sceicchi lottava nel limbo della zona retrocessione, dominare contro la formazione vice-campione d’Europa.
E c’è un pezzo d’Italia in questa storica vittoria, visto che, oltre al citato Roberto Mancini, un altro fuoriclasse del Bel Paese ha imposto la propria legge a Manchester, ovvero Super Mario Balotelli, autore dei primi due gol del City, che di fatto hanno tagliato le gambe alla squadra di Sir Alex Ferguson.
Il City, però non si è accontentato di vincere, ma ha voluto stra-vincere contro i rivali di sempre. Dopo la bellissima doppietta dell’ex nerazzurro, coadiuvata ad onor di cronaca dall’espulsione al secondo minuto del secondo tempo di Evans, infatti, il City prima ha aumentato il proprio vantaggio con una bella rete di Aguero (e non avrebbe neppure dovuto giocare!), per poi dare qualche speranza allo United, che trova il gol dell’1-3 con un gran tiro da fuori area di Fletcher. Lo schiaffo subito, però, dà maggiori stimoli al City, che decide così di dilagare. E lo fa prima con un gol di Silva in contropiede, e poi con la doppietta di Dzeko.
Un sei a uno pesantissimo, ottenuto oltretutto fuori casa, che regala al City un vantaggio di più 5 sullo United in classifica e permette per la prima volta ai tifosi dell’altra sponda di Manchester di sognare.