La principale innovazione dei nuovi iPhone è relativa soprattutto all’assistente vocale che Apple ha messo a disposizione dei suoi utenti. Un assistente vocale assolutamente rivoluzionario, in grado di dare risposta a praticamente tutti i nostri quesiti, purtroppo ad oggi solo i fortunati utenti della mela che parlino inglese, tedesco o francese hanno potuto testarne a pieno le potenzialità. Noi italiani, insieme a Giapponesi, Cinesi, Coreani e Spagnoli dovremo aspettare il 2012.
Non ha aspettato un giorno di più, invece, la concorrenza a darsi da fare nel copiare l’ennesima rivoluzione introdotta dalla Apple. E’ già disponibile, infatti, su Android, un assistente vocale che tenta di imitare, ancora in maniera ridicola a dire il vero, il “nostro” Siri. Il software è una copia anche nel nome, visto che è stato scelto Iris, ovvero Siri al contrario.
Attualmente Iris è disponibile solo in fase beta, e riesce a dare risposte, in inglese, anche a quesiti in italiano. Sebbene le risposte suonino tutte nella stessa maniera, ovvero “Non lo so ancora”.
Il capo sviluppatore del progetto, Narayan Babu, è entusiasta dei risultati:
Quando abbiamo incominciato a vedere i primi risultati, ognuno di noi è diventato così eccitato che è partita una gara contro il tempo a scrivere codice. Abbiamo aggiunto in un lampo il Voice input, il Text-to-speech, ed anche un sacco di frasi umoristiche dentro Iris. Abbiamo deciso il nome “iris.” solo in tarda serata, ovvero Siri al contrario. E abbiamo creato anche il folle acronimo – Intelligent Rival Imitator of Siri. Ci stavamo divertendo, ma quando abbiamo iniziato ad usarlo sul serio i risultati sono stati buoni, molto buoni.
Solo il tempo ci saprà dire se Iris raggiungerà il livello di Siri, quello che è certo è che ancora una volta, Apple ha aperto la strada alla rivoluzione, e gli altri hanno semplicemente seguito la via di Cupertino.