Da qualche mese a questa parte non sono mancate le critiche, spesso aspre, rivolte ad Equitalia, la società pubblica della riscossione che in data odierna, venerdì 21 ottobre del 2011, è passata dalle parole ai fatti annunciando con un comunicato ufficiale d’aver mobilitato i propri legali al fine di tutelare la propria immagine. In particolare, presso le sedi giudiziarie competenti, Equitalia intende innanzitutto tutelare la propria immagine assumendo delle iniziative contro la trasmissione “Mi manda Raitre“, ed in particolare a carico dei responsabili del programma.
La puntata è quella andata in onda ieri, giovedì 20 ottobre del 2011, per la quale Equitalia intende inoltre intraprendere azioni anche a carico di alcuni ospiti presenti che, a detta della società pubblica della riscossione “hanno espresso giudizi inveritieri sull’operato di Equitalia“. In più, sempre presso le sedi giudiziarie competenti, Equitalia ha allo stesso modo dato mandato ai propri legali per azioni nei confronti di Alberto Goffi quale autore del libro intitolato “E’ Qui l’Italia”.
Questo perché secondo Equitalia i riferimenti che sono contenuti nel libro sopra citato risultano essere privi di fondamento e, di conseguenza, “inducono alla delegittimazione di chi ha il compito istituzionale di riscuotere le tasse“. Per Equitalia tutto ciò è inaccettabile specie se si considera che siamo “in un Paese dove l’evasione fiscale rappresenta un fenomeno fortemente radicato“. Equitalia, conclude il comunicato, “è costretta a prendere atto che non si tratta più di critiche, ma di false e diffamatorie rappresentazioni della realtà che hanno come risultato ultimo attacchi sistematici nei confronti di chi opera nel pieno rispetto della legge e la mortificazione di quanti, anche a costo di grandi sacrifici, sono abituati a pagare le tasse“.