Borse giù e si allarga spread BTp-Bund

Non è una seduta facile quella di oggi, alle prese con il pessimismo degli operatori, che pure avevano scommesso su una soluzione a breve della crisi. La Germania ha avvertito, con il cancelliere Angela Merkel, che il prossimo vertice UE del 23 ottobre sarà solo una tappa di un processo più lungo, per arrivare a una soluzione sulla crisi debitoria dell’Eurozona.

Pertanto, le voci circolate ieri su una possibile intesa tra Francia e Germania sul rafforzamento e il funzionamento dell’Efsf non troverebbero una conferma, almeno si spegnerebbe quell’ottimismo che circondava la giornata iniziale di ieri. E nella mattinata di oggi, la prima conseguenza è l’apertura negativa delle piazze del Vecchio Continente e l’accelerazione in peggio.

Piazza Affari alle ore 10 perdeva circa l’1,76%, esattamente il dato di Parigi. Negativa la situazione anche sul mercato dei bond, con l’aumento del differenziale di rendimento tra i BTp decennali e i Bund tedeschi. Lo spread è arrivato fino a 397 bp e i decennali hanno esitato rendimenti fino al 5,98%, ai massimi da quando la BCE è intervenuta in loro sostegno.

In rialzo anche il differenziale tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi, fino in zona 344 bp. La Francia, dal canto suo, vive sedute difficili, con lo spread che si è allargato sui tedeschi ai massimo da 19 anni e che oggi arriva fino a 119 punti base. Contro Parigi giocano le voci di un possibile declassamento, che potrebbe farle perdere la tripla A. Moody’s ha già messo sotto osservazione il suo outlook e alcuni economisti tedeschi si erano detti abbastanza sicuri di un “downgrade” di Parigi e Berlino.

 

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