Contro l’inquinamento a fare il primo passo verso la mobilità sostenibile saranno proprio i vigili che dichiarano aperta la lotta alle pm10.
Saranno proprio loro a dare l’esempio di una mobilità alternativa. Presto infatti li vedremo viaggiare su auto elettriche, oltre che fare ricarica in una delle 100 apposite colonnine. Il Campidoglio, per ridurre le emissioni di CO2 e di polveri sottili nell’aria, ha infatti siglato un accordo con Citroën e ha acquistato quattordici auto elettriche che andranno a sostituire le vetture più vecchie, e quindi più inquinanti, del parco auto dell’amministrazione.
Si tratta di quattordici Citroën C-Zero, da oggi in dotazione ai Vigili urbani del centro storico e all’Osservatorio per i cambiamenti climatici. «Un primo, importante, passo avanti verso il traguardo che le più grandi città d’Europa si sono poste – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente, Marco Visconti, nel presentare le nuove auto –. Adesso partiamo con il potenziamento delle flotte pubbliche, poi ci dedicheremo a progetti per la sensibilizzazione dei cittadini all’uso dei mezzi elettrici ed ecologici». Dopo l’acquisto della flotta elettrica occorre pensare anche alla ricarica.
A breve verranno infatti installati 100 punti di ricarica che verranno seguiti da altri 200. Roma così segue la scia di altre città europee. Ad esempio in Francia l’accordo tra Citroen e amministrazioni locali è già una realtà. Ma i progetti per rendere Roma capitale della mobilità sostenibile sono numerosi: a partire dall car sharing elettrico nel centro storico. Inoltre chi non rinnoverà il bollino blu (ovvero il controllo dei gas di scarico dell’auto) verrà multato proprio come quando lascia l’auto in sosta vietata.