Il Bologna ottiene una preziosissima vittoria sul campo del Novara per due reti a zero raggiungendo così l’Inter a 4 punti al penultimo posto in classifica. I rossoblu tornano al successo dopo 7 mesi.
In casa Novara l’infermeria è piena mancando Lisuzzo, Jeda, Mazzarani ,Pesce, e Giorgi. In difesa gioca Morganella al posto di Dellafiore mentre in avanti coppia Morimoto-Meggiorini. Nei felsinei giocano Mudingayi Pulzetti e Kone a centrocampo e in attacco il tandem Di Vaio – Acquafresca con Diamanti trequartista. Escluso Ramirez, inizialmente in panchina.
La prima frazione di gioco è molto equilibrata con il Novara che tenta di fare la partita e il Bologna che si difende bene con grande attenzione. Il predominio azzurro dura almeno i primi trenta minuti sfruttando le corsie esterne per attaccare. Tuttavia non ci sono grosse occasioni da rete ed, anzi, allo scadere del primo tempo sono i rossoblù a colpire con grande cinismo grazie al neo entrato Ramirez, subentrato al Diamanti infortunato, il quale segna un gran gol con una conclusione a girare imparabile.
Nella ripresa la reazione del Novara non arriva e la partita si incattivisce. Per proteste viene espulso l’allenatore Tesser. Il Bologna attende sornione ed è pericoloso in contropiede. Dopo venti minuti arriva il raddoppio proprio in contropiede ad opera di Acquafresca. A questo punto il match si fa in salita per il Novara che rischia di subire anche il terzo gol ma Di Vaio sciupa.
Finisce con la vittoria del Bologna che con una gara accorta e ben coperta in difesa riesce a concretizzare le poche occasioni avute. Per il Novara arriva la prima sconfitta casalinga e resta il problema di non riuscire a segnare dopo aver sviluppato una manovra di gioco.