Il pilota spagnolo Fernando Alonso da quando è arrivato in Ferrari ha sempre avuto un atteggiamento molto combattivo. Nella scorsa stagione, a causa di errori del giovane Sebastian Vettel, Alonso si presentò all’ultimo gran premio con 8 punti di vantaggio su Webber e ben 15 su Sebastian Vettel. Nonostante tutto, fu il pilota tedesco a vincere il Mondiale.
Nel 2011 le cose sono andate diversamente: Vettel ha preso atto della sua forza e di quella della sua monoposto e non ha lasciato spazio a nessuno. Ora a tre gare dalla fine dal mondiale, entrambi i titoli sono già stati vinti matematicamente.
La Ferrari è stata chiara: ormai si pensa al 2012 e la nuova vettura è l’unica preoccupazione della Rossa di Maranello. Nella gara che si è disputata domenica scorsa, il pilota spagnolo ha esibito una nuova ala che però non ha dato risultati. Non importa niente, visto che la Ferrari ora vuole provare alcune soluzioni per avvantaggiarsi nello sviluppo della nuova versione del 2012, però i media hanno dato risalto a questa novità aerodinamica, forse anche troppo.
Alonso quindi ha ribadito che ormai in Ferrari non conta più arrivare terzi, quarti o quinti, ma che sarebbe meglio viaggiare su tempi migliori e portarsi avanti per la vettura del 2012.
Il pilota spagnolo, attualmente terzo nella classifica piloti, avrebbe sostenuto che anche in India bisognerà aspettarsi una gara come quella disputata in Corea: si partirà in quarta o quinta posizione e si lotterà per guadagnare un piazzamento sul podio, ma niente di più.