Il colosso energetico italiano Enel S.p.A. è tornato sul mercato obbligazionario europeo annunciando il lancio ed il conseguente collocamento di due Bond multi tranche riservati non alla clientela retail, ma agli investitori istituzionali. Il controvalore complessivo delle due obbligazioni collocate è pari a 2,25 miliardi di euro, con il collocamento effettuato da Enel S.p.A. attraverso Enel Finance International N.V., una delle sue società controllate. La nuova emissione di obbligazioni, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, rientra nel proprio programma di Global Medium Term Notes, ed è in linea con quanto deliberato il 16 giugno scorso dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A..
Queste, in particolare, sono le due tranche di obbligazioni collocate: 1 miliardo di euro di obbligazioni, con scadenza fissata per il 24 ottobre del 2018, ad un tasso del 5,75%; 1,25 miliardi di euro di obbligazioni, con scadenza fissata per il 24 giugno del 2015, ad un tasso del 4,62%. Per entrambe le tranche collocate Enel S.p.A. prevede che queste possano essere negoziate a giorni presso i mercati regolamentati.
Per il buon esito del collocamento Enel S.p.A., in qualità di global coordinators, si è avvalsa di un sindacato di istituti di credito composto da Deutsche Bank, Barclays e BNP Paribas, mentre il gruppo bancario europeo UniCredit S.p.A., Banco Santander, il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) e Banca Imi, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno operato in qualità di joint-bookrunners. Il successo dell’operazione si spiega anche con gli oltre 12 miliardi di euro di adesioni raccolte.