Nel corso della settimana, Larry Page ha comunicato alcuni dati molto positivi riguardanti la crescita di Android. Il s. o. mobile di casa Google ha avuto un successo straordinario se consideriamo che è stata raggiunta l’incredibile quota di 190 milioni di attivazioni totali in tutto il mondo e la crescita è di circa 600.000 unità al giorno.
Inutile dire che in casa Google c’è da festeggiare moltissimo. Eppure, se si analizzano bene i dati, si scorge che se Android è un successo senza precedenti nel campo degli smartphone, in ambito dei tablet la situazione è completamente diversa.
Per rendersi conto dell’abisso tra i tablet e gli smartphone Android basta pensare che dei 190 milioni di dispositivi Android solo una piccolissima parte è legata ai tablet: si parla di solo 3,4 milioni di tablet Honeycomb. Purtroppo, i dati hanno trovato una conferma simile anche nei recenti dati rilasciati direttamente da Google riguardanti la frammentazione dei s. o. Android: Honeycomb è meno diffuso di Android 2.1 Eclàir.
Honeycomb è stato rilasciato proprio all’ inizio del 2011 con il Motorola Xoom, ma a distanza di quasi un anno e soprattutto di diverse decine di tablet differenti, in questo settore Android non ha fatto centro. Se Google sta riuscendo a contrastare le vendite dell’iPhone, purtroppo sul fronte dei talbet non c’è storia: iPad 2 è il leader incontrastato in questo settore.
I problemi più diffusi riguardano il mancato supporto delle applicazioni (che è arrivato troppo tardi) e i prezzi esagerati. Si spera che con Android 4.0 Ice Cream Sandwich si possano risolvere entrambi i problemi.