Petruro Irpino è il più piccolo Comune della provincia di Avellino con i suoi 359 abitanti. Circondato da boschi e vegetazione fonda la sua tradizione nella coltivazione di castagneti. L’industrializzazione e la modernizzazione incessante dei nostri tempi sta però facendo diminuire l’attenzione per le regine dell’autunno. Le castagne “domestiche” caratterizzate da dimensioni medio-grandi e dalla polpa bianca, croccante e compatta stanno lasciando il posto ai castagneti “selvatici” che producono frutti di scarsa qualità e in alcuni posti stanno addirittura scomparendo lasciando posto alla vegetazione più svariata.
Il Sindaco del paese, insieme al Comitato Festa, ha deciso di proporre la Sagra della Castagna, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, proprio per rilanciare la coltivazione di castagneti. La dolcezza delle castagne della zona le rende particolarmente adatte alla produzione di Marron Glacé o al consumo del frutto fresco e sarebbe certamente uno degli elementi principali da poter sfruttare per il rilancio dell’economia locale.
Nelle giornate di oggi 15 ottobre e domani, domenica 16 ottobre, sarà possibile immergersi nei sapori della tradizione avellinese gustando – oltre alle buonissime caldarroste e piatti a base di castagna – piatti tipici come i fagioli con la cotica e salsiccia, il cosiddetto piatto dei poveri ovvero polenta con i fagioli, il caratteristico cazzotto al sugo e svariati tipi di dolci. Tutte queste leccornie saranno accompagnate dallo squisito Greco di Tufo Docg.
Quando l’autunno con i suoi colori ci guida in questi posti incantati non può che promettere un week end gioioso contornato di colori, profumi e sapori dando a tutti i nostri sensi un senso di appagamento senza eguali. Quest’anno in particolar modo, grazie alle temperature ancora miti, sarà possibile godere appieno dell’evento insieme a tutta la famiglia anche come gita fuori porta.
