Il ministro della Difesa Liam Fox si è dimesso. La notizia è arrivata da poche ore, con SkyNews che ha annunciato: “E’ in corso un trasloco di scatole dal ministero della Difesa”. In seguito allo scandalo provocato da un blogger italiano, che aveva rivelato come Fox spacciasse un suo amico scozzese per un suo collaboratore al Ministero, il ministro della Difesa è stato costretto a dimettersi. La conferma ufficiale delle dimissione è arrivata dal suo portavoce, lo sostituirà Philip Hammond, l’attuale ministro dei trasporti.
Liam Fox si è trovato a dover rispondere delle indiscrezioni diffuse da un blogger italiano che ha lanciato in rete lo scoop: il ministro Fox aveva una “relazione pericolosa” con un suo amico, Adam Werritty, che era stato autorizzato ad accedere ai dati del Ministero, distribuiva biglietti da visita e accompagnava il ministro in molte occasioni pubbliche, anche internazionale, spacciandosi come suo “consigliere”.
Dopo le rivelazioni, i “backbancher”, i peones della destra nel Parlamento inglese avevano avvisato il premier Cameron che, nel caso di dimissioni forzate di Fox, ci sarebbero stati dei problemi per la coalizione. D’altra parte però, il partito conservatore aveva già previsto l’inevitabile uscita dalla vita politica del ministro. La posizione del ministro era diventata molto precaria, soprattutto dopo che si era iniziato a parlare delle spese sostenute da Fox per portare con sé l’amico Werritty. Fox era diventato “indifendibile”, come assicuravano alcune fonti, anche perchè Werrity conduceva una vita lussuosa a spese di una compagnia legata all’intelligence britannica e di un faccendiere miliardario al servizio di Israele.
Dopo lo scandalo, Fox ha scritto una lettera al Premier inglese David Cameron, dichiarando di aver “erroneamente” permesso che “ci fosse confusione tra i suoi interessi personali e le sue attività di governo”. Fox ha deciso di dare le sue dimissioni dopo un faccia a faccia con Gus O’Donnel, incaricato di condurre le indagini sull’ex ministro della Difesa.
Il governo Cameron, dopo aver affrontato questo scandalo, pare che debba affrontarne ora un altro: Oliver Letwin, capo degli affari politici di Downing Street è stato fotografato nell’atto di strappare documenti ufficiali e gettarli in un cestino portarifiuti di St. James Park, non lontano proprio da Downing Street.
