La ribellione e l’irrequietezza di Lindsay Lohan non hanno limiti tanto che l’attrice è riuscita addirittura a violare l’ordinanza del giudice Stephanie Sautner, che le impone di recarsi almeno una volta a settimana dallo psicoterapeuta, nell’arco di tutto il periodo di libertà vigilata.
Lo scorso maggio il giudice è stato molto severo con Lindsay, nel momento in cui ha emanato la sentenza per furto, sancendo che Lindsay avrebbe dovuto frequentare il suo psicoterapeuta almeno una volta a settimana, senza riserve. La Lohan, a quanto pare, non ha rispettato ancora una volta l’ordinanza, affermando, per giustificarsi, che si trovava all’estero per impegni lavorativi.
Il giudice, però, non ha creduto alla giustificazione di Lindsay intimandogli la possibilità di rimandarla in carcere. L’ammonimento del giudice potrebbe diventare realtà, visto che l’attrice non è nuova a bravate del genere, e la sua indole la induce sempre a violare la legge.
Basti ricordare, infatti, che la Lohan è stata mandata via dal Downtown Women’s Center di Los Angeles lo scorso settembre, dove avrebbe dovuto svolgere ben 360 ore di servizio sociale. L’attrice è stata mandata via perché non era mai presente e quando riusciva a presentarsi non rimaneva nella struttura neanche per il tempo imposto dall’ordinanza del giudice, ossia 4 ore.
Alla fine del mese di settembre, l’ammontare delle ore di servizio prestato è pari a 21, e quindi l’attrice dovrebbe svolgere ancora 339 ore di servizio sociale, che dovranno essere terminate entro l’11 maggio 2012. Sembra che la prossima settimana Lindsay Lohan dovrà presentarsi dinanzi al giudice Sautner che deciderà se mandarla una nuova volta in carcere.