Un “ovetto elettrico” per due. E’ la novità della General Motors.
Si chiama EN-V il mezzo cabinato, a metà tra un’auto e uno scooter, a due posti, ma soprattutto a propulsione elettrica. Ad un anno dalla presentazione al Salone di Shanghai arriva l’annuncio ufficiale da Detroit: presto arriverà la seconda generazione progettata per gli spostamenti urbani a impatto zero. La citycar a forma di uovo dall’anima elettrica promette di rivoluzionare la mobilità urbana.«I prossimi concept EN-V saranno marchiati Chevrolet», spiega Chris Perry responsabile marketing e strategie, «rappresentano la nostra visione per il futuro del trasporto personale nelle grandi metropoli».
I primi test verranno effettuati in Cina. Il banco di prova sarà Tiajin, città del nord che punta a diventare un centro di eccellenza delle tecnologie pulite. In seguito i test saranno estesi anche agli Usa.Con 40 chilometri di autonomia, l’auto “ovetto” , completa di ogni comfort (climatizzatore, un bagagliaio capiente e Gps) sarà priva di volante, ma dotata di joypad. E non finisce qui. L’auto ovetto, oltre che elettrica sarà anche tecnologica. Sarà, infatti, in grado di parlare con le altre auto, o meglio tramite wi-fi sarà in grado di comunicare agli altri veicoli la posizione esatta ed evitare incidenti o code.
La nuova citycar sembra essere studiata proprio per le città asiatiche, dove il tasso di inquinamento è elevato e le amministrazioni comunali premono a favore di soluzioni eco-compatibili. «Entro il 2030 più del 60% degli 8 miliardi della terra vivrà in aree urbane e avrà bisogno di soluzioni di mobilità alternativa» spiega Chris Perry. EN-V, oltre che originale, è proprio la soluzione alternativa alla mobilità sostenibile .