Rappresentano il vero motore del settore auto in Italia e sono loro a trainare le vendite: 1 auto su 5 infatti è venduta da loro, i big dell’auto in Italia. Sono i 50 grandi concessionari che, pur soffrendo la crisi, mantengono una quota di mercato pari al 17,5% con 9,15 miliardi di euro di fatturato nel 2010 e una media di 185 milioni di euro per ciascuna azienda. E’ quanto rivela lo studio Quintegia, “Top50 Dealer”, presentato a Verona dalla società trevigiana leader nella ricerca sull’automotive.
I 50 top dealer trattano poco meno di un’auto su cinque su un totale di 540 sedi sul territorio italiano. ”I big del settore hanno fatto fronte al calo di mercato (-9%) – ha detto il partner di Quintegia, Luca Montagner – lavorando sulla struttura dei costi, ricercando maggiore efficienza nei processi e focalizzando l’attenzione sull’area dell’usato. Molto ci sarà ancora da fare con il marketing e la presenza sul web”.
Ancora le grandi case automobilistiche su questo versante stanno facendo troppo poco. Queste due voci, infatti, presentano un livello di investimenti molto basso: in media ogni azienda spende meno di 700 mila euro all’anno per pubblicita’, comunicazione e presenza sul web, che significa lo 0,37% sul totale del fatturato.
Tra i 50 big il più “big” è Fiat con circa il 45%. Cresce invece la presenza di aziende che hanno all’interno del portafoglio brand i marchi del gruppo Volkswagen. In particolare di Audi, grazie alle performance in crescita in termini di volume di vendita di auto nuove. Anche per i marchi del gruppo BMW, Hyundai, Kia, Opel e Toyota si registra un incremento in termini di presenza nel portafoglio brand. In dettaglio, Volkswagen insidia Fiat e passa dal 36 al 38%, Audi dal 30 al 32%, Toyota, in grande crescita, dal 12 al 18% e Bmw dal 12 al 16%.