In materia di stili di vita e di consumo, gli italiani rispetto alla media europea si ritengono meno sicuri sulla propria situazione economica e, di conseguenza, fanno più attenzione nel fare la spesa. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata da Ipsos che ha realizzato in merito un’indagine per conto dell’Associazione Consumers’ Forum. Sulla stessa linea di insicurezza in Europa ci sono gli spagnoli, mentre si presentano decisamente più sicuri sulla propria situazione economica personale i cittadini della Polonia e della Germania.
Quando si tratta invece di tagliare le spese, nel Vecchio Continente a svettare sono i consumatori inglesi seguiti da quelli spagnoli e poi, sul gradino più basso del podio, i consumatori italiani. Riguardo invece ai canali dove fare gli acquisti, a partire dai generi alimentari, è crescente già da un bel pezzo la tendenza a fare shopping nei discount ed in prevalenza nei periodi in corrispondenza dei quali ci sono le promozioni. Intanto in Italia, nello scorso mese di settembre, il dato definitivo dell’Istat indica che nel nostro Paese l’inflazione su base annua è aumentata del 3% rispetto al dato preliminare di +3,1%.
Nonostante tale ritocco verso il basso, l’inflazione rispetto ad agosto del 2011 è aumentata in linea con le attese anche perché si sono sentiti gli effetti dell’aumento dell’aliquota Iva ordinaria, dal 20% al 21%, i cui pieni effetti però si avvertiranno solo nel corrente mese di ottobre del 2011. Questo significa che per il mese corrente l’inflazione potrebbe anche superare i livelli dello scorso settembre.
