750 milioni di euro di obbligazioni, con data di regolamento il 20 ottobre del 2011, scadenza il 20 gennaio del 2017, cedola al 7%, prezzo di emissione al 99,406%, e prezzo di rimborso al 100%. Sono queste le principali caratteristiche di una nuova emissione obbligazionaria di Telecom Italia con scadenza a cinque anni e per un controvalore che, come sopra detto, è pari a complessivi 750 milioni di euro. A scadenza l’obbligazione, in accordo con una nota emessa in data odierna dal colosso italiano delle telecomunicazioni, rende il 7,15% annuo a fronte di un tasso che è quindi pari a quello di riferimento, il mid swap, maggiorato di uno spread pari a 498 punti base.
L’emissione rientra nell’ambito del programma di emissione EMTN del Gruppo Telecom Italia per un controvalore complessivo pari a 20 miliardi di euro; i titoli, come di consueto, saranno poi quotati, e quindi negoziabili, presso la Borsa del Lussemburgo.
L’emissione, riservata agli investitori istituzionali, e quindi non agli investitori retail, è stata ben accolta dal mercato sia per la qualità degli ordini ricevuti da Telecom Italia, sia per l’ammontare complessivo; rispetto agli obiettivi iniziali, Telecom Italia ha così potuto raccogliere le risorse a fronte di un rendimento offerto inferiore a quella che era la guidance iniziale. Dall’inizio del 2011 il Gruppo telefonico quotato in Borsa a Piazza Affari ha sinora rifinanziato il proprio debito sul mercato a fronte di un costo medio ponderato pari al 5,65%, che rappresenta un tasso contenuto anche considerando la volatilità che sinora hanno fatto registrare i mercati finanziari.