Lewis Hamilton sta passando un brutto periodo in questa stagione: è stato spesso messo sotto accusa da piloti, direttori di gara e anche dai media che lo hanno spesso “massacrato” per un comportamento davvero poco sportivo. Senza contare che il suo comportamento sta dividendo in due l’opinione dei tifosi: da una parte, il pilota inglese ottiene tutta la comprensione, ma dall’altra parte c’è già chi lo vuole fuori dalla Formula 1.
In una recente dichiarazione, Jonathan Neale, managing director del team McLaren, ha assicurato che il pilota inglese sta ricevendo il giusto sostegno dal team britannico, anche se le difficoltà incontrate dal giovane pilota campione del mondo nel 2008, sono davvero tante.
Anche se la McLaren ha scoperto che Jenson Button è molto più di un secondo pilota, Neale assicura che la scuderia di Woking sta cercando di sostenere Hamilton in questo difficile periodo, piuttosto che fare pressioni su di lui per farlo tornare ai livelli del 2007 e del 2008.
Lewis Hamilton, fin dalla sua prima gara in F1 si è trovato in mano un’ auto vincente e probabilmente se non fosse stato per la sua inesperienza, avrebbe vinto il mondiale anche nel 2007. Eppure dopo 5 stagioni in F1, il pilota inglese sta facendo più errori di quanti ne abbia fatti al debutto.
Il giovane pilota ventiseienne ha però, tutto il sostegno del team che lo apprezza, nonostante Button abbia avuto quest’anno un rendimento spettacolare con una guida aggressiva solo quando è stato assolutamente necessario e una guida equilibrata che gli ha consentito di avere un vantaggio su Hamilton per quanto riguarda il rendimento degli pneumatici.
