Google Plus è un social network in via d’espansione. Ieri abbiamo evidenziato alcuni punti critici che coinvolgono questo social network, ma è opportuno considerare una cosa: il nuovo social network di Google è aperto al pubblico da solo un mese e francamente, ha avuto meno problemi finora di quanti ne abbia dovuto affrontare Facebook in 7 anni di onorato servizio (vedremo cosa succederà quando tutti gli utenti avranno a che fare con la nuova Timeline).
Da qualche ora è possibile cominciare a vedere su Google Plus diversi post e commenti che contengono gli hashtag (trattasi del comune tasto # seguito dalla/e parola/e chiave dell’articolo).
Il funzionamento di un hashtag è molto semplice da capire e allo stesso tempo è un servizio veloce da usare e molto utile per chi vuole far risaltare i propri articoli all’interno delle proprie cerchie: infatti, è sufficiente condividere un post e scegliere la parola chiave. Facciamo un esempio: se il nostro post parla di Google Plus lo condivideremo inserendo la stringa #googleplus; se si tratta di Android basta inserire la stringa #android.
Si tratta di un servizio davvero utile, ma è da notare che molti non lo sanno usare o non vogliono usarlo per chissà quale motivo. Ma la verità è che basta aggiungere un “cancelletto” ad una parola per avere più visibilità su Google Plus.
Questo strumento diventa importantissimo poi, nel momento in cui state condividendo un articolo importante. Il funzionamento è identico a Twitter: si parte dal post più recente e si procede fino al post più vecchio.