Una linea di credito revolving avente una durata triennale, per un controvalore pari a 1,95 miliardi di euro, perfezionata con un pool composto da 18 istituti di credito. Questo è quanto ha perfezionato Fiat S.p.A. a seguito di una sindacazione che si è chiusa con successo proprio oggi, giovedì 13 ottobre del 2011. In particolare, l’importo finale della linea di credito revolving è stato innalzato, fino ad arrivare proprio a 1,95 miliardi di euro, per effetto di un eccesso di sottoscrizione che, sottolinea Fiat S.p.A. con una nota, conferma e dimostra il forte supporto nei confronti della società.
L’intera linea di credito revolving non risulta essere attualmente utilizzata e servirà a Fiat S.p.A. per andare a coprire sia le esigenze aziendali, sia i fabbisogni strettamente correlati al capitale di funzionamento. Inoltre, la nuova linea di credito revolving va a sostituire una precedente linea di credito triennale, per complessivi 1 miliardi di euro, sottoscritta nel mese di febbraio dell’anno 2009.
Alla fase di sindacazione, che è stata lanciata, per la nuova linea di credito revolving, all’inizio dello scorso mese di settembre del 2011, hanno partecipato Natixis S.A., Banco do Brasil S.A., Morgan Stanley Bank International Limited, J.P. Morgan Chase Bank N.A., Goldman Sachs International Bank, Commerzbank Aktiengesellschaft, UBS Limited, Bank of America Merrill Lynch e Banco Santander S.A.. Inizialmente, per un controvalore di 1,75 miliardi di euro, poi portato con la chiusura della sindacazione a 1,95 miliardi, la linea di credito revolving era stata stipulata il 27 luglio del 2011 da un pool di banche nel ruolo di “Bookrunners“.