La vittoria del secondo titolo mondiale da parte di Sebastian Vettel oltre ai tanti inevitabili complimenti che stanno arrivando da parte di tutto l’ambiente della F1, è anche un occasione giusta per la Red Bull per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Vi ricordate quando nel 2010, Martin Whitmarsh condannò lo stile di guida del giovane pilota tedesco e gli assegnò l’appellativo di “crash-kid”?
Bene. Due titoli mondiali vinti, di cui quello di questa stagione, in un modo praticamente eccezionale sono un’ ottima risposta all’ appellativo affibbiato dal team manager della McLaren. infatti, Chris Horner, in una recente intervista ha detto che Whitmarsh farebbe bene a rimangiarsi le parole.
In effetti, in questa stagione, il “crash kid” non è stato certo Sebastian Vettel, ma il pilota inglese della McLaren Lewis Hamilton, che ha disputato la peggiore delle sue 5 stagioni in questa competizione.
Infatti, se nel 2010 Vettel fu autore di diversi incidenti che gli hanno quasi compromesso la vittoria finale, nel 2011 fare il conto di tutti gli errori fatti da Hamilton è difficile, ma il suo compagno di squadra è arrivato al secondo posto nella classifica mondiale.
Whitmarsh si è complimentato con Sebastian Vettel, affermando che il giovane pilota tedesco ha guidato in modo fantastico e i complimenti sono stati rivolti anche ad Adrian Newey, il vero vincitore di questa Red Bull. Il capo progettista della scuderia austriaca ha, infatti, realizzato una vettura eccezionale e ha già promesso che nel 2012 ci saranno addirittura altri miglioramenti.