Contro il caro benzina, arriva un navigatore che educa il conducente ad una guida economica, oltre che ecologica. A mettere a punto il nuovo dispositivo che istruisce il conducente sullo stile di guida più eco (economico ed ecologico), volto a razionalizzare i consumi e a massimizzare le prestazioni dell’auto, sono i ricercatori del Riverside’s Center for Environmental Research and Technology (CERT).
Il risultato? Fino al 30% in meno di carburante. E’ questo il risparmio che il nuovo dispositivo consente di ottenere. Il progetto, ancora in fase embrionale, è stato avviato grazie a un finanziamento di 1,2 milioni di dollari da parte del Dipartimento di Energia dell’università. Il dispositivo, attraverso un semplice sistema GPS, informa costantemente il guidatore sui livelli di consumo, senza però distrarlo o annoiarlo con continue comunicazioni, spesso percepite come superflue e fastidiose. “Quando ti metti al volante – spiega il prof. Boriboonsomsin, coordinatore del progetto – ormai vieni informato in tempo reale sulla strada più breve da percorrere, quindi non vedo perché non si possa anche spiegare qual è il comportamento più economico da tenere”.
A “bacchettare” il conducente al volante sarà dunque il navigatore che in tempo reale suggerisce lo stile di guida più corretto da utilizzare: no alle brusche frenate, alle continue accelerate o all’uso incontrollato dell’aria condizionata. A far filare dritto il conducente ci pensa il navigatore.
Il progetto muove da una consapevolezza diffusa, fotografata da uno studio scientifico: quando un guidatore sa che sta consumando troppo, automaticamente riduce le prestazioni dell’auto fino a risparmiare il 6 per cento di benzina. E allora perchè non aiutarlo a risparmiare? Soprattutto in tempo di crisi…
