La troika (Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale e Unione Europea) risponderanno alla richiesta di nuovi aiuti della Grecia in data 24 di ottobre, attraverso un report. La decisione riguarda il rilascio della tranche da 8 miliardi di euro, che sono per Atene assolutamente necessari per il pagamento delle spese statali, stipendi e pensioni in testa, altrimenti il default sarebbe una strada obbligata.
Lo ha annunciato il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, il quale ha anche ribadito che una probabile bancarotta ellenica sarebbe un disastro, dimostrandosi fiducioso che tale eventualità sarà evitata.
Tuttavia, continuano i dissidi interni all’Eurozona riguardo a due punti essenziali per il salvataggio di Atene: l’Efsf e il concambio dei titoli ellenici. Sul primo punto, Juncker ha paventato l’ipotesi che possa essere utilizzata una leva finanziaria “intelligente”, grazie al fondo, che però i tedeschi non gradiscono in modo assoluto.
Nei giorni scorsi, infatti, sia i liberali che l’ala euroscettica interna alla CDU si erano espressi contro l’uso della leva finanziaria, perchè a loro avviso ciò metterebbe a repentaglio i soldi dei tedeschi, che partecipano al fondo con circa 211 miliardi di euro, intorno alla metà dell’intera disponibilità dell’Efsf.
Ma la polemica tra la Germania e le istituzioni di Bruxelles si alimenta di un altro dato. Berlino ha richiesto una ristrutturazione più profonda del debito greco, in cambio dello sblocco degli aiuti. Secondo i tedeschi, il bond swap, ossia l’operazione di scambio tra vecchi titoli nelle mani dei creditori e titoli nuovi a più lunga scadenza, dovrebbe prevedere una maggiore partecipazione dei privati all’operazione di salvataggio, con un taglio nominale del valore del titolo del 50%. Per ora, le operazioni in corso prevedevano un taglio solo del 21% e soltanto per due delle quattro modalità di swap consentite.
Ma il ministro delle finanze di Atene, Evangelos Venezilos, ha smentito le voci per cui l’operazione di swap dei bond sia stata bloccata.