Domani 8 ottobre 2011 si celebra la Decima giornata mondiale dell’AIDO, ossia dell’Associazione Italiana Donatori Organo. Questa manifestazione nasce per sensibilizzare sempre di più il mondo verso quest’atto di solidarietà e umanità. Purtroppo sembra che nell’ultima anno le adesioni a questo genere di programma siano scese, o meglio specifichiamo che l’incremento che si è registrato costantemente in passato sembra essersi arrestato.
Nella giornata di domani sabato 8 ottobre ed anche domenica 9 ottobre 2011, nelle piazze che avranno aderito all’iniziativa si troveranno i responsabili dell’associazioni che raccoglieranno fondi per finanziare l’Associazione AIDO, a favore di tutti quei pazienti che in Italia sono in attesa di trapianto. In cambio di un contributo sarà donata una piantina di Anthurium andreanum.
La carenza di adesioni potrebbe derivare da un calo d’informazione e di sensibilizzazione verso questo problema. L’invito solidale è quello a partecipare vivamente nei confronti di quelle persone che purtroppo vivono, o meglio sopravvivono, nell’attesa di un organo che forse potrebbe non arrivare mai, e che invece potrebbe salvare loro la vita.
La campagna di finanziamento che si svolgerà nel prossimo fine settimana, è stata necessaria per ricercare i fondi necessarie per svolgere e ampliare le campagne d’informazione sulla donazione degli organi. L’ente no profit che si occupa di questo problema ha come scopo principale quello di ampliare il campo informativo e di sensibilizzazione inerente appunto il trapianto e la donazione degli organi.
Purtroppo la donazione degli organi è tutt’oggi una tematica spesso è ignorata dalla società. Tutti ne sentono parlare ma pochi aderiscono e accettano di donare gli organi alla propria morte. Spesso non si vuole affrontare quest’argomento, perché è riconducibile alla morte e alla vita che va via, ma per una vita che va via, grazie alla donazione degli organi, una vita potrebbe essere salvata. Bisognerebbe riflettere su questo.