Nel 2008, Microsoft propose una somma superiore ai 40 miliardi di dollari al secondo motore di ricerca più famoso al mondo, Yahoo.L’offerta fu rifiutata e questo costò il posto al CEO Jerry Yang. A distanza di circa 3 anni, le condizioni del motore di ricerca americano, sono cambiate e in un certo senso sono peggiorate.
Yahoo è una società che in questo momento deve prendere una decisione drastica: o si vende tutto o si cercano accordi in grado di riportare l’azienda ai vertici di un tempo. Qualche giorno fa abbiamo parlato di un interessamento da parte di Alibaba Group. Si tratta di un partner della società americana molto importante visti i rapporti che legano le due società.
Ma all’orizzonte c’è Microsoft. La situazione in casa Ballmer & Co. non è tra le migliori: Windows 8 arriverà tardi, Windows Phone sta guadagnando di più sulle tasse degli smartphone Android e secondo i dipendenti, in azienda mancano idee fruttuose.
L’acquisto di Yahoo risolverebbe i problemi di Microsoft: non dimentichiamo che la società di Redmond è proprietaria di un motore di ricerca, Bing e unendo le forze con Yahoo (motore di ricerca in voga soprattutto nei paesi asiatici) potrebbe davvero fare concorrenza a Google Search.
Ma ci sono anche pareri contrari a questo acquisto, forse dovuti alla preoccupazione di dover fare un nuovo maxi investimento senza ottenere risultati, come ad esempio l’accordo con Skype, che per il momento non ha fruttato niente alla società.