Sabato prossimo, 8 ottobre del 2011, a Roma, dalle ore 14, in Piazza della Repubblica, scenderanno in piazza i lavoratori del pubblico impiego e quelli del settore della conoscenza. A darne notizia è la Cgil Nazionale che ha invitato i lavoratori a portare in piazza l’orgoglio assieme alla FLC CGIL ed alla FP CGIL. Il tutto per dire basta contro l’accanimento sul pubblico impiego, ma anche sui servizi pubblici e sul sistema della formazione.
Da Piazza della Repubblica il corteo alle ore 14 di sabato prossimo, in accordo con quanto reso noto dalla Cgil attraverso il proprio sito Internet, sfilerà per le vie di Roma per poi arrivare a Piazza del Popolo, dove dal palco interverranno Susanna Camusso, leader della CGIL Nazionale, Domenico Pantaleo, Segretario Generale della FLC CGIL, e Rossana Dettori, Segretario Generale della FP CGIL.
Lo slogan della manifestazione è “Pubblico è Futuro” al fine di rimarcare come risieda proprio nei servizi pubblici di qualità il futuro del nostro Paese. Ma al momento da questo punto di vista si rema contro visto che, in base ad alcuni dati diffusi congiuntamente dalla FLC CGIL e dalla FP CGIL, con le ultimissime manovre finanziarie dell’attuale Governo, quello di centrodestra, sono stati tagliati fondi alla giustizia ed all’università, così come per il settore pubblico, nell’anno 2014, ci sarà un taglio dei finanziamenti pari a ben 60 miliardi di euro. Ma si scenderà in piazza anche per rivendicare condizioni lavorative più dignitose, e per difendere il diritto al lavoro con un contratto nazionale.