Nello scorso mese di settembre del 2011 le ore autorizzate di cassa integrazione si sono attestate in netto calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, così come ampia è stata la contrazione dei primi nove mesi del corrente anno rispetto al periodo gennaio-settembre del 2010. A rilevarlo è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, precisando al riguardo come le ore autorizzate di cassa integrazione, a quota 83,6 milioni, siano scese il mese scorso del 19,1% rispetto al mese di settembre del 2010, mentre sono scese del 20,9% nei primi nove mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, da gennaio a settembre del 2011 le ore autorizzate di cassa integrazione sono state 732,1 milioni rispetto ai 925,7 milioni di ore autorizzate nei primi nove mesi del 2010.
Sebbene i dati comunicati dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale siano incoraggianti, Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, ha sottolineato come la CIG sia in calo per effetto dell’aumento dei licenziamenti, e come in ogni caso a fino anno si arriverà a circa 1 miliardo di ore autorizzate di cassa integrazione; trattasi di un livello inferiore a quello del 2010, ma comparabile con quello del 2009 a conferma, secondo il rappresentante del Sindacato, della “pervasività e della forza della crisi, peraltro confermata da tutti i dati produttivi“.
Continuano intanto le manifestazioni dei lavoratori organizzate dalla Cgil, a partire da quella di sabato prossimo, 8 ottobre del 2011, a Roma, quando a scendere in piazza saranno i lavoratori del pubblico impiego e quelli del settore della conoscenza.