Il cinema nasce da un’invenzione dei fratelli Lumière i quali, fin dalle prime pellicole, rappresentarono stralci di vita comune. E, raccontando il quotidiano, non si può prescindere da un elemento indispensabile alla vita stessa: il cibo. Fa parte infatti delle prime proiezioni al pubblico, il cortometraggio dal titolo “La colazione del bimbo”. Da quel 28 dicembre 1895 nasce quindi il connubio perfetto tra la cucina e il cinema, un legame stretto e indissolubile che li vede spesso complici, con il cibo che fa da protagonista o comunque da legante.
Se ci pensiamo bene semplicemente vedendo come è apparecchiata la tavola riusciamo a farci un’idea sull’epoca in cui è ambientato il film ad esempio un tavolone di legno massiccio con boccali d’ottone e piatti di terracotta potranno suggerire un ambientazione medievale. Lo stesso vale per il metodo usato per cucinare il cibo, ad esempio un forno a microonde non lo si troverà mail in una pellicola che si riferisce a periodi antecedenti il XX secolo. Semplicemente il tipo di pietanze servite ci farà capire in che parte del mondo si sta svolgendo la storia e via dicendo.
In alcune pellicole invece sarà proprio il cibo ad essere il protagonista indiscusso, esistono infatti diversi film incentrati sulla storia di alcuni cibi come il cioccolato, la ratatouille di verdure o semplicemente l’arte del cucinare.
Esistono poi ancora altre categorie di film che vengono ricordati da una famosa scena che ritrae l’atto del mangiare o del bere ed altre ancora che quasi forniscono trucchi e consigli, oltre che ricette, agli spettatori. Il mondo della cucina diventa dunque spesso parte integrante delle sceneggiature di film e non solo, basti pensare che negli ultimi anni quest’accoppiata vincente è sbarcata anche nel mondo dei cartoni animati.
Insomma questo binomio pare essere destinato a durare nel tempo e si può definire davvero uno sposalizio perfetto.
Una piccola curiosità: le bobine di pellicola, che si installano sulla macchina che proietta i film sul grande schermo, vengono chiamate “pizze” perché ricordano questo italianissimo piatto nella sua forma.