La casa Bavarese ha presentato una nuova versione della versione più piccola delle GS, ovvero della G 650 GS, modificando alcuni dettagli per renderla più “estrema” e duttile.
Già dal nome, Sertao, si capisce la volontà della casa costruttrice di dare alla nuova 650 GS una vocazione fuoristradistica. Il nome è infatti quello di una ben nota regione geografica semidesertica situata nella parte nord-est del Brasile, un altipiano sconfinato, che si estende per chilometri e chilometri.
Dal punto di vista del motore nulla è cambiato, ed è rimasto quindi quello già presente sulla versione G 650 GS, e parliamo di un monocilindrico di 652 cc, che sviluppa una coppia di 60 Nm (6,1 kgm) a 5.000 g e una potenza massima 35 kW (48 CV) a 6.500 g.
Alcune delle maggiori novità le possiamo trovare nel reparto della ciclistica, dove si è lavorato per aumentare il confort e la praticità, sia per il fuori strada che per l’asfalto.
I cerchi in lega, prima presenti, sono stati sostituiti da ruote a raggi, e il diametro della ruota anteriore è stato aumentato da 19 a 21 pollici.
Anche i pneumatici sono stati sostituiti, non saranno più infatti lisci e stardali, bensì semi tassellati per l’utilizzo off-road.
Altre novità si riscontrano nelle sospensioni, sia all’anteriore che al posteriore.
All’anteriore la forcella offre ora 210 mm di corsa anziché 170 mm, anche il monoammortizzatore posteriore vede crescere la propria escursione da 165 a 210 mm. Con le nuove sospensioni, l’altezza della sella passa da 800 a 860 mm, che con la sella rialzata optional diventano 900 mm.
L’estetica sarà caratterizzata dalla scritta “Sertão” che correrà su entrambi i lati del serbatoio, e da alcuni piccoli accorgimenti, come il parabrezza più alto e il copri motore in alluminio, per le escursioni più dure.