Inter, Moratti: “Nessun rancore verso Rocchi”

Massimo Moratti, sbollita la rabbia di qualche giorno fa, è tornato a parlare sull’arbitraggio di Rocchi.

Il patron nerazzurro ha cambiato tono e, seppur dispiaciuto per quanto successo, ritiene chiusa la vicenda, in quanto la questione ha fatto troppo rumore e lui stesso si è lasciato troppo andare: “Le parole di Braschi sono di buon senso. Da presidente dell’Inter non porto rancore ma rimane il malumore per quella che poteva essere una bellissima partita”.

Insomma, Rocchi ha commesso degli errori, ma nel calcio ci possono stare. Il presidente dell’Inter vuole guardare avanti, pensa che quanto acacduto non sia assolutamente frutto di una vendetta, ma sia il frutto di una serata storta di Rocchi: “Vendette trasversali? Sarebbe un gesto infantile”. ”Non credo che gli arbitraggi siano una risposta alle vicende di Calciopoli. Sarebbe infantile come reazione. L’anno scorso gli arbitri mi erano sembrati bravi, spero di poter dire la stessa cosa quest’anno. Non voglio pensare a complotti, non ci sono i presupposti per adesso per pensare cose del genere”.

Moratti comunque rischia qualcosa, le sue dichiarazioni post-partita gli costeranno una squalifica, o qualcosa di diverso. Il patron dell’Inter non è preoccupato, così come ha ammesso, si augura che chi di dovere usi un po’ di buon senso nel giudicare: ”Può darsi che ci sarà il deferimento, non lo so. So bene che non esiste la ricusazione di un arbitro faranno quello che riusciranno a fare, ci vuole buon senso, penso che lo sapranno usare”.

In settimana se ne dovrebbe sapere di più, in modo che la vicenda venga definitivamente archiviata.

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