Carriera breve, per il momento almeno, ma intensa quella di Martin McDonagh: regista e sceneggiatore inglese di origini irlandesi, dopo aver ottenuto successo e riconoscimenti come autore di opere teatrali debutta sul grande schermo nel 2005 con il cortometraggio “Six Shooter“, da lui scritto e diretto, con il quale ottiene il suo primo Academy Award. Dopo tre anni scrive e dirige la pellicola “In Bruges – La coscienza dell’assassino” che, dal canto suo, si aggiudica un Bafta (British Indipendent Film Awards) come miglior sceneggiatura, una nomination agli Oscar e un Golden Globe assegnato a Colin Farrell come miglior attore protagonista.
Dopo tanto silenzio, ecco finalmente un nuovo progetto all’orizzonte per il promettente regista. McDonagh tornerà infatti a breve su un set a dirigere nuovamente Farrell in una commedia intitolata “Seven Psychopaths“. Nel cast, accanto all’attore irlandese, anche Sam Rockwell e Christopher Walken; ancora dubbia la presenza di Mickey Rourke e Tom Waits per cui la trattativa è in corso.
Protagonista della trama è uno sceneggiatore, interpretato da Farrell, in cerca di ispirazione per un nuovo progetto dal titolo, appunto, “Seven Psychopaths”. L’uomo si lascia coinvolgere da due fratelli un po’ folli (Rockewell e Walken) nel rapimento di un cane, di proprietà di un famoso gangster (probabilmente Rourke).La situazione precipita quando il cane scompare…
La CBS Film ha appena acquistato i diritti della pellicola, per cui la macchina organizzativa dovrebbe essere in procinto di mettersi in moto. A produre il film, gli stessi nomi di “In Bruges- La coscienza dell’assassino”, Graham Broadbent, Tessa Ross e Pete Czernin, in collaborazione con la produttrice de “Il grinta“, Megan Ellison.
Secondo alcune indiscrezioni le riprese dovrebbero avere inizio entro la fine dell’anno.