Ha vinto la Juventus di Antonio Conte l’attesissima sfida contro i campioni di Italia del Milan nella partita clou della sesta giornata di Serie A. La squadra bianconera cercava il riscatto dopo due pareggi consecutivi mentre il Milan recuperando Ibrahimovic e Boateng cercava di trovare un pò di bel gioco dopo le opache prestazioni degli ultimi tempi in cui si è sofferto molto in campo.
Il match comincia a ritmi molto alti e fin da subito la Juve fa capire che non scherza giocando con grande grinta, spingendo tantissimo e con buona rapidità. Il Milan va in sofferenza per la velocità e il pressing alto dei bianconeri. La prima occasione arriva però solo dopo un quarto d’ora quando Marchisio cerca di sorprendere Abbiati con una conclusione dal limite che termina alta sopra la traversa.
Passano altri cinque minuti e ci prova questa volta Pirlo con una botta dalla distanza ma Abbiati blocca senza problemi. Al 26′ è ancora Pirlo a scaldare i guanti dell’estremo difensore rossonero con una punizione dal limite ancora respinta dal portiere milanista. Il Milan appare poco fluido in mezzo al campo e si fa notare soltanto in una conclusione di Boateng dalla distanza con il pallone che va fuori. Continua quindi la Juventus a fare il proprio gioco con tanta circolazione di palla e scambi rapidi. Al 32′ Vidal serve dentro l’area Vucinic che con le spalle alla porta riesce a girarsi e a concludere a rete ma Abbiati blocca a terra. Al 35′ Marchisio ruba palla e si invola servendo Vucinic che però sciupa il passaggio di ritorno. Poco dopo ancora Vucinic protagonista con un pallonetto insidioso che sfiora la traversa dopo il tocco di Abbiati. E’ una Juve agguerritissima che vuole la vittoria e domina in tutto e per tutto. Il primo tempo finisce 0-0 con un Milan inesistente e una Juve d’assalto.
La ripresa comincia con la stessa trama della prima frazione e dopo neppure un minuto la Juve sfiora il goal con Bonucci che impegna Abbiati, costretto ad un intervento straordinario. Finalmente riesce anche il Milan ad affacciarsi in avanti e a rendersi pericoloso al 51′ con un cross di Cassano che trova Boateng, il ghanese impegna gigi Buffon che devia in calcio d’angolo. Questa però è stata l’ultima occasione avuta dal Milan e da qui in poi è solo Juve.
All’8′ è Vidal a provarci dal limite ma il pallone finisce alto. Prima sostituzione di Conte che toglie un deludente Krasic e inserisce Giaccherini. La Juventus continua a giocare in modo ottimo e con un ritmo incalzante ma non riesce a trovare il gol. Dopo alcune conclusioni pericolose, i bianconeri ci provano ancora al 80′ con Vucinic ma il suo tiro finisce a lato con Abbiati battuto.
Nel Milan esce Nesta, infortunato ed entra Antonini, poi esce anche Nocerino ed entra Ambrosini. Quando sembrava che ormai potesse finire con un pareggio l’insistenza e la voglia bianconere vengono ripagate, infatti all’89’ arriva il meritato goal del vantaggio, grazie a una bella combinazione Marchisio-Vucinic al limite dell’area, il passaggio del montenegrino sembra lungo ma Bonera tentando di rinviare il pallone lo scaglia addosso a Marchisio che riesce a battere Abbiati.
La reazione del Milan non è quella che ci si aspetterebbe perchè un minuto resta in 10 per l’espulsione di Boateng che colpisce Chiellini con una manata. Nel recupero arriva anche il raddoppio bianconero ancora con Marchisio, questa volta aiutato dall’errore di Abbiati che non trattiene il pallone.
Finisce 2-0 la sfida dello Juventus Stadium, con i bianconeri che hanno disputato un match straordinario e restano grazie a questa vittoria in testa alla classifica, candidandosi a raccogliere in eredità dal Milan questo scudetto. Per i rossoneri c’è molto da lavorare e bisogna riscattarsi al più presto.