Arrivano dalla Spagna i risultati di un’importante ricerca contro l’AIDS, che potrebbero portare delle fondamentali rivoluzioni nella medicina che si adopera a combattere questa malattia, il probabile arrivo di un vaccino, MVA-B.
I protagonisti di questa sperimentazione sono due diversi gruppi di ricerca spagnoli, il Consiglio superiore della ricerca, e il Centro Nazionale di Biotecnologie di Madrid. La notizia si apprende dalla nota rivista nel settore, la Vaccine e Jornual of Virology, nella quale si parla di questa sperimentazione che interesserebbe la presenza di un vaccino denominato MVA-B, contro il virus dell’HIV.
Si tratta di una ricerca che si trova ancora al suo primo stadio di sperimentazione, ma già sembra aver dato ottimi esiti. Infatti, la sua somministrazione su un gruppo di esseri umani volontari ha dato delle risposte immunologiche confortanti.
Si è potuta appurare una risposta, appunto immunitaria, contro la malattia con una percentuale dell’90% di casi in cui l’85% di questi ha conservato all’interno del suo organismo, la memoria immunologica per circa un anno.
A quanto si legge sulla ricerca, questo vaccino è basato su quattro geni, dopo averlo somministrato, questo porterebbe il soggetto ad una duplice risposta immunitaria, innescando un meccanismo, secondo il quale si aumenterebbe la produzione di molecole, nel caso specifico l’interferone, che viene aumentato dallo stesso sistema immunitario per rispondere all’attacco di agenti esterni come batteri e virus particolarmente nocivi.
Come detto si tratta di una sperimentazione che dovrà trovare risposte esaurienti ancora con la fase II e III della ricerca. Se ci saranno gli esiti sperati, allora forse potrebbe arrivare il tanto sperato vaccino contro HIV.