Il primo di film di Alien uscì nell’ormai lontano 1979 quando neanche chi vi scrive era ancora nato. Questa fortunatissima saga ha dato vita ad una immensa catena produttiva che ha sfornato diversi film e videogames il cui capo stipite uscito nel 1982 per Atari 2600 utilizzava lo stesso concept di Pac-Man!
Molti anni sono passati ma i fan sono rimasti tant’è vero che a distanza di oltre venticinque anni uscirà un nuovo gioco ispirato alla seri: Aliens Colonial Marines, prodotto da Gearbox Software e distribuito da Halifax.
Per capire lo spirito di questo videogioco basta rifarsi alle parole del co-fondatore di Gearbox Brian Martel che ha definito Aliens: Colonial Marines, prossima fatica dei creatori di Brothers in Arms, come “più accessibile”: “Abbiamo sempre voluto fosse un’esperienza molto accessibile. L’obiettivo non è avere interfacce complicate, non ci stiamo preoccupando di cose come la gestione di una squadra, non c’è bisogno di particolari manovre d’attacco….non esistono strategie contro un alieno!.”
Il setting ci vedrà prendere parte ad una squadra di Marines Coloniali, subito dopo gli avvenimenti dei Alien 3, precipitati a seguito dello schianto di due navi su un pianeta alieno popolato da xenomorfi, la USS Sulaco e USS Sephora. La squadra che appena ripresasi dallo schianto viene ben presto attaccata dagli Alien si ritroverà inevitabilmente ad essere costantemente sotto minaccia da creature numericamente superiori e con una gran voglia di farla a pezzi.
L’obbiettivo del gioco è quello di far sentire il giocatore costantemente sotto pressione, in preda ad un gameplay assolutamente frenetico e intervallati da pochi momenti di quiete per riprendere fiato prima della prossima ondata aliena.
L’attaccamento alla saga in termini di riferimenti alla serie da parte degli sviluppatori è assoluta. Armi ed armature, i portelli stagni ed il tanto temuto rivelatore di movimento sono gli stessi dei film. Le musiche e soprattutto l’effettistica sono originali.