Il Torino sembra essere tornato grande. Dopo anni di stenti e delusioni in Serie B, la gloriosa squadra granata conquista un successo importantissimo, sul campo di uno degli avversari che si giocheranno la promozione nella massima serie.
A Marassi, la gara con la Sampdoria è emozionante, non tanto per le occasioni da gol create dalle squadre, quanto per l’impegno e la voglia di vincere che le compagini dimostrano.
Lo schieramento delle formazioni è speculare: 4-4-2 che da entrambe le parti diventa un offensivo 4-2-4 quando si alzano gli esterni, rispettivamente Semioli e Foggia per i blucerchiati e Stevanovic ed il giovane Suciu per il Torino. È proprio la squadra di casa a partire forte, con Bertani e Obiang che impegnano Coppola e chiudono i piemontesi nella loro metà campo, trovando anche il meritato vantaggio dopo 20′, quando Semioli crossa dalla destra trovando il colpo di testa di Costa, che mette dentro completamente dimenticato dagli avversari. Il primo tempo sembra un monologo doriano ma, a sorpresa, il Torino pareggia al 41′: merito di Stevanovic che affonda sulla destra e mette in mezzo dove c’è Sergiu Suciu, impalpabile fino a quel momento, che batte Da Costa.
Proprio l’autore del gol lascia il posto ad Ebagua, mentre Atzori sostituisce l’infortunato Foggia per Koman. Nella ripresa il Toro sembra più spigliato rispetto al primo tempo, ma la gara è combattuta, soprattutto dal punto di vista agonistico. Per sbloccare il risultato di parità c’è bisogno della giocata di Antenucci, che si propone in contropiede, si accentra e serve il capitano Rolando Bianchi, che scarica il diagonale del 2-1 che manda in delirio i tifosi del Torino che, aspettando Brescia e Padova, è in testa alla classifica con 17 punti.
Due lunghezze più giù si trova il Sassuolo, vittorioso in casa del Varese in una partita che ha regalato emozioni col contagocce e decisa dal gol di Gianluca Sansone al 67′. Un altro Sansone (Nicola), permette al Crotone di raggiungere il pareggio casalingo contro il Vicenza, sebbene i calabresi fossero passati in vantaggio dopo 6 minuti con il gol di Pettinari. I vicentini rimontano con Paro e Misuraca, sperando di ottenere il primo successo stagionale, ma il ventenne attaccante del Crotone chiude la partita sul 2-2.