Un pareggio che va benissimo, soprattutto per come si erano messe le cose. L’Udinese esce con un prezioso 1-1 dal Celtic Park in una partita combattuta contro un avversario ostico e fisico, ma tecnicamente inferiore.
È comunque un punto guadagnato perché la formazione messa in campo da Guidolin è priva del bomber Di Natale (non convocato) oltre che di Pinzi, Armero, Isla, Asamoah e Benatia lasciati in panchina. In campo tanti giovani tra i quali Battocchio e Pereyra, con Fabbrini a fare da trequartista dietro ad Abdi che funge da punta improvvisata.
L’avvio però è tutt’altro che promettente, perché il Celtic va in vantaggio dopo 3 minuti con il rigore concesso per fallo di Ekstrand su Hooper e trasformato da Ki Sung Yong. È una mazzata per i ragazzi di Guidolin, che sembrano smarriti per buona parte del primo tempo e faticano a fronteggiare i muscoli e l’aggressività degli scozzesi, che con Hooper impegnano ancora Handanovic nel finale di una prima frazione non bellissima.
Nella ripresa Guidolin decide di dare un cambio alla squadra, soprattutto in termini di esperienza, inserendo Isla e Benatia per Basta e Pereyra, ma la prima occasione importante ce l’ha ancora il Celtic, con la sventola di Mulgrew su punizione che trova Handanovic in forma superlativa. Al63′ l’Udinese va in gol, ma l’arbitro annulla per una trattenuta di Doubai, ma i friulani cominciano ad affrontare l’incontro con più personalità, giocando spesso con degli uno-due che disorientano la difesa avversaria. Ma manca sempre un finalizzatore e, nonostante l’ingresso di Armero, all’81’ è la squadra scozzese ad andare vicina al raddoppio, ma Ki non trova la doppietta perché trova sulla sua strada un Handanovic bravissimo.
Quando tutto sembra perduto arriva però la svolta dell’incontro: a due minuti dal 90′ Hooper atterra Neuton e l’arbitro decide di concedere il rigore per l’Udinese. Abdi dal dischetto fa 1-1 e permette alla squadra di Guidolin di salire al comando del Gruppo I a quota 4 punti, gli stessi dell’Atletico Madrid che ha pareggiato con il Rennes.