Manifesto Imprese per salvare l’Italia

Sono cinque le questioni prioritarie da affrontare nel nostro Paese al fine di rilanciare la crescita. Ad affermarlo, in una sorta di manifesto, sono state congiuntamente l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, l’Ania, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative, Rete Imprese Italia, la Confindustria e l’Alleanza delle Cooperative Italiane. In particolare, considerando l’attuale situazione di stallo a livello politico, e considerando che l’Italia si trova dinanzi ad un bivio, le Associazioni delle imprese sopra citate hanno messo a punto un documento ufficiale ed unitario nel quale si chiede di intervenire sulle infrastrutture e sull’energia, sulla semplificazione e sulle liberalizzazioni, ma anche sulla riforma fiscale, sulla cessione del patrimonio pubblico e sulla riforma delle pensioni.

Secondo l’ABI, l’Ania, Rete Imprese Italia, la Confindustria e l’Alleanza delle Cooperative Italiane, nessuno può ritenersi esente da responsabilità se il nostro Paese ora è chiamato ad affrontare la situazione in cui si trova. Al riguardo viene spiegato che ci troviamo in questa situazione anche perché l’Italia non cresce come dovrebbe da troppo tempo, così come sempre da troppo tempo nel nostro Paese 95 contribuenti su 100 dichiarano redditi sotto i 50 mila euro a fronte di tanti giovani che di giorno in giorno si vedono ridotte sia le opportunità, sia le speranze.

Secondo l’ABI, l’Ania, Rete Imprese Italia, la Confindustria e l’Alleanza delle Cooperative Italiane, bisogna fare presto e subito mettendo in campo la massima coesione, le migliori intelligenze e tutte le risorse possibili per tornare a dare lustro al nostro Paese spezzando l’attuale fase di declino.

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