Brutti guai per la Lazio. La formazione di Reja perde 2-1 a Lisbona contro lo Sporting resta ad un solo punto nel Gruppo D di Europa League nonostante una partita buona e con diverse occasioni clamorose non sfruttate a dovere.
L’allenatore biancoceleste lascia a riposo Cissè e schiera in attacco Rocchi e Klose e l’albanese Cana a centrocampo, mentre Domingos Paciencia (che l’anno scorso con il Braga arrivò in finale, poi persa col Porto) schiera un 4-3-3 con Van Wolfswinkel al centro dell’attacco, supportato da due esterni dinamici come Capel e Carrillo.
Le battute iniziali del match sono abbastanza equilibrate, con la Lazio che tenta il pressing alto sugli avversari per impedire la costruzione del loro gioco veloce; dopo un primo tiro da fuori di Insua, parato da Marchetti, lo Sporting trova il vantaggio al 20′ grazie ad un cross tagliato di Capel e la pregevole deviazione col tacco di Van Wolfswinkel. La squadra capitolina ci mette un po a riprendersi, ma sfrutta al meglio l’unica grande occasione che gli capita: punizione di Hernanes dalla trequarti e Klose si avventa in scivolata sul secondo palo, firmando il pareggio con un gesto da bomber vero.
Dopo l’1-1 la Lazio sembra giocare con più tranquillità, ma senza Ledesma la manovra ne risente, tanto che un pallone perso a metà campo provoca un contropiede che Van Wolfswinkel non finalizza con un diagonale a lato di un soffio.
Prima dell’intervallo arriva però la doccia fredda, causata dallo splendido sinistro al volo di Insua che batte Marchetti dai 30 metri, il tutto diversi secondi dopo la fine del recupero, con Reja che si infuria e viene espulso.
La ripresa sembra mettersi bene per i biancocelesti: dopo 5 minuti proprio Insua riceve la sua seconda ammonizione e la Lazio ha così l’opportunità di giocare il resto della partita in superiorità numerica, sfruttando anche gli ingressi di Cissè e Sculli. Lo Sporting si difende con grinta ma concede occasioni clamorose e Reja si rammarica dalla tribuna quando vede la traversa colpita da Konko a pochi metri dalla porta di Rui Patricio. E per capire che non è serata bisogna aspettare l’87’ quando Cissè offre un cross bellissimo per Rocchi, che manca incredibilmente il gol spedendo a lato con il colpo di testa. Finisce 2-1, un risultato che penalizza fin troppo la Lazio, che ora dovrà pensare a far bene nel doppio scontro con lo Zurigo, fermato sul 2-2 dal Vaslui.