Il primo ottobre è la Giornata Mondiale dei Vegetariani che, in Italia, sono arrivati ad un numero superiore a 5 milioni tra adulti, anziani ed anche bambini. Tra di essi troviamo anche i vegani, cioè coloro che non mangiano, oltre alla carne, anche le uova e il latte e cioè i derivati degli animali.
I vegetariani sono dunque in aumento, sia per scelte volontarie che per quelle obbligate in quanto dettate da esigenze di salute. Secondo ricerche e studi, infatti, l’alimentazione composta da frutta e verdura è sicuramente migliore di chi invece predilige la carne. Un’alimentazione vegetariana favorisce – con uno stesso apporto di proteine, vitamine e tutto ciò di cui il corpo ha bisogno – una minore nascita di malattie come tumori oppure problemi cardiaci, oltre a contenere l’obesità. Il consumo di carne invece comporta anche un maggior inquinamento dovuto allo sfruttamento eccessivo degli allevamenti che, di conseguenza, forniscono una carne che può far male, oltre ai loro derivati.
Proprio per questo sarà creato un marchio vegetale al 100%, che garantirà l’assenza di proteine animali in molti alimenti.
Un’alimentazione vegetariana inoltre migliorerebbe la qualità della vita anche nei Paesi meno sviluppati in quanto con lo sfruttamento degli animali per gli allevamenti si spendono molti più soldi che garantirebbero invece un apporto nutrizionale nel mondo ben più equo.
L’alimentazione vegetariana è dunque ottima per tanti motivi, prima di tutto per la salute ma è necessario che essa sia seguita da un nutrizionista esperto, per far sì che il proprio organismo possa recepire tutto ciò di cui ha bisogno e, nel caso dei vegani, per assumere integratori che garantiscano l’apporto anche della vitamina B12 che manca nella loro alimentazione ed è invece molto importante.