In Italia, la crisi del mercato auto è più profonda che in altri Paesi europei e questo è un problema non da poco: oltre ai problemi legati all’economia (di cui abbiamo parlato anche troppo negli scorsi giorni) c’è anche un problema legato in qualche modo all’ambiente: in Italia ci sono troppe auto vecchie.
Questo è un problema non da poco soprattutto per le grandi città. Ma diciamoci la verità: con questa crisi economica e conseguente instabilità, è ragionevole credere che agli italiani importi cambiare la propria auto per salvaguardare l’ambiente?
Le proposte avanzate per risolvere questo problema, sono poi, sempre le stesse: si parla di trasporti pubblici e a questo riguardo interviene l’ACI in collaborazione con Legambiente, e si propongono degli investimenti per sostituire i mezzi pubblici datati con nuovi mezzi “puliti”. È davvero questo la soluzione, visto che i trasporti pubblici italiani sono completamente inefficienti?
Parliamo di auto elettriche: in questo settore, mancano investimenti e secondo ACI bisognerebbe puntare molto su questo settore, in modo da produrre delle autovetture sempre più moderne e rispettose dell’ambiente.
La verità, invece, è che i fondi non vengono stanziati, con l’attuale manovra finanziaria cambiare auto diventa ancora più dispendioso e quindi il parco auto resta vecchio: a Napoli oltre la metà delle vetture ha più di 10 anni. Percentuali simili anche a Palermo e a Bari. Situazione migliore al nord con Bologna e Milano, ma è la città di Firenze la più ecologica: il 22% di auto ha più di 10 anni, ma in compenso il 28% ha meno di due anni.
