Sagra della Salamina da sugo, fino al 16 ottobre a Madonna Boschi

E’ arrivata a metà percorso la “Sagra della Salamina da sugo al cucchiaio”, l’insaccato più famoso dell’intera provincia ferrarese e simbolo incontrastato della gastronomia del luogo. Finite le prime giornate della manifestazione, i prossimi appuntamenti saranno dal 30 settembre al 2 ottobre, dal 7 al 9 e dal 14 e 16 ottobre.

La sagra è organizzata dalla Pro-Loco del paese, Madonna Boschi, che composta interamente da volontari produce in proprio la salamina da sugo in ambienti idonei e secondo la tradizione e i segreti tramandati da padre in figlio.  Questa specialità è un miscuglio di carni suine, spezie e vino rosso che vengono ben amalgamate e poi insaccate e legate in spicchi; la cottura è molto lenta – va infatti dalle quattro alle sei ore – e va fatta in acqua bollente, mentre la stagionatura ha la durata di 9-10 mesi. Viene solitamente servita intera al cucchiaio, secondo tradizione, oppure tagliata a fette con contorno di purea di patate o zucca che si adattano sia alla polpa granulosa che al sugo piccante.

Le prime testimonianze sull’origine della salamina risalgono intorno al 1400 e si trovano su una lettera scritta da Lorenzo il Magnifico per ringraziare il duca Ercole I d’Este di avergli regalato questo squisito “salame”. Altre testimonianze delle sue antiche origini sono la forma a spicchi che ritroviamo sul vasellame di quel periodo e “l’investitura” – in ricordo al periodo feudale – nome con cui viene indicato l’interno della salamina fatto da carni scelte.

La cucina e gli stand, dove si potrà acquistare la salamina, saranno aperti il venerdì e il sabato dalle 19.15 alle 22.30 e la domenica solo a pranzo, dalle 12.10 alle 14. Grande novità di questa edizione 2011, e in occasione dei 150 anni dell’Unita d’Italia, è la Gran Suprema: la salamina con due anni di stagionatura, profumatissima e aromatizzata che potrà essere degustata fino ad esaurimento scorte (l’organizzazione garantisce la disponibilità di 200-300 forme).

Di seguito il menù completo come riportato dal sito della Pro-Loco: “Antipasto del contadino, Coppa di testa nostrana, Gran trittico di salamina, Carpaccio di salamina con grana e crema di aceto balsamico, Crostini di cinghiale del toscano. Lasagne gialle al forno con purea di zucca, Fagottini alla salamina da sugo, Garganelli alla salamina, Tagliatelle del sottobosco, Gramigna alla Madonnese con ragù di salamina. Gran Suprema al cucchiaio, Salamina da sugo al cucchiaio, Cima di purè con cascata di salamina, Cinghiale alla toscana con polenta, Funghi con polenta, Misto di porco alla griglia”.

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