Dopo i tanti tira e molla, rotture e poi ricuciture su di un rapporto mai cominciato benissimo, ora Carlitos Tevez è davvero al capolinea della sua esperienza al Manchester City.
Questa volta l’attaccante argentino l’ha davvero combinata grossa e le parole di Mancini tuonano dopo la bruciante sconfitta subita in trasferta dal Bayern Monaco.
Roberto Mancini, tecnico dei Citizens, non avrebbe gradito affatto il comportamento del calciatore argentino, reo di aver rifiutato di scendere in campo visto di non essere stato lui il primo cambio: “Credo che non abbia voluto entrare perché si è offeso di non essere stato il primo cambio. Ma quando gli ho detto: “Vai Carlos” mancava ancora mezz’ora. Quello era il suo momento e il risultato poteva cambiare”.
Il tecnico poi, andato su tutte le furie, dichiara: “Adesso per me è finita. Se un giocatore viene al Manchester City, guadagna tanti soldi e poi rifiuta di giocare, con me ha chiuso. Tevez non potrà più giocare con noi”.
Inoltre Mancini ha deciso di affrontare questo problema con la società per arrivare ad una decisione finale per il provvedimento da prendere nei confronti del giocatore che oramai è sempre più ai ferri corti con la società ed il tecnico.
Intanto però nega tutto Carlitos Tevez che dichiara: “Mi ero riscaldato ed ero pronto ad entrare. Non è questo il momento di entrare nei dettagli specifici sul motivo per cui questo non è accaduto. Ma tengo a precisare che non mi sono mai rifiutato di giocare”.
Il mistero si fa sempre più fitto e, viste le forti dichiarazioni di Mancini, sembrerebbe avere ragione anche in virtù della sua buona fede sia in campo che fuori. Per Carlitos Tevez dunque si prospetta una situazione di separato in casa e nel mercato di gennaio sarà sicuramente il pezzo pregiato in saldo, tutti i club sono alla finestra, sopratutto l’Inter di Massimo Moratti che ha sempre avuto un debole per l’Apache.