L’economia mondiale è in crisi: i problemi non riguardano solo l’Italia, che si sta trovando in una difficile situazione causata dall’ instabilità finanziaria e politica di questi ultimi mesi. Complice la moneta unica, l’Unione Europea e la Banca Centrale Europea, l’economia dell’Europa è sempre, costantemente a rischio. Il settore automotive ne risente in modo maggiore.
In questo clima di instabilità, sono sempre meno le persone che possono permettersi il lusso di un’ auto nuova. Probabilmente, qualcuno, anche se dispone dei mezzi necessari per effettuare un acquisto simile, preferisce “resistere” con la vettura vecchia. Questa è una situazione che affligge tutta l’Europa e la Francia non fa eccezione.
Il quotidiano francese “La Tribune” ha spiegato senza tanti giri di parole che nelle prossime settimane il Gruppo Psa (Peugeot-Citroën) potrebbe essere costretto ad effettuare dei sostanziosi tagli di personale.
Si ipotizzano anche tagli di ben 10.000 operai. Stando alle affermazioni di un altro giornale francese ( “Les Echos”) il motivo di questo taglio potrebbe essere dovuto alla chiusura della logistica nello stabilimento di Aulnay-Sous-Bois, vicino a Parigi, dove viene assemblata la Citroën C3.
Sono ipotizzate anche altre chiusure nel 2012, ma sembra che i possibili “licenziati” possano trovare un impiego in altri stabilimenti del gruppo. In ogni caso, coloro che devono temere maggiormente sono i lavoratori in possesso di un contratto a tempo determinato, mentre chi ha il “posto fisso” può dormire sonni tranquilli… almeno per il momento.