Dopo un inizio piuttosto stentato, con l’eliminazione in Europa League e due soli punti in tre turni, la Roma di Luis Enrique comincia a prendere forma ma, soprattutto, porta a casa la prima vittoria ai danni del Parma, nel posticipo della quinta giornata (quarta effettiva) di Serie A.
La prima frazione di gara, però, è tutt’altro che divertente, visto che gli emiliani si chiudono facilmente davanti al possesso palla lento dei giallorossi e provano qualche sortita in velocità, peccando di poca precisione nell’ultimo passaggio. Perciò a parte una conclusione di Giovinco ed un colpo di testa di Lucarelli, l’occasione migliore ce l’ha la Roma, con Totti che prova il tiro dalla distanza, trovando impreparato Mirante che riesce a deviare sul palo, con Osvaldo che non approfitta e calcia a lato.
Nella ripresa la partita si anima, con le due squadre che si fronteggiano con un ritmo più alto. Rosi si fa male ma, proprio quando sembrava dover uscire, torna in campo ed al primo pallone toccato, pennella in area per la testa di Osvaldo, che angola quanto basta per battere Mirante. La Roma, galvanizzata dal vantaggio, comincia a giocare con una maggior disinvoltura, arrivando quasi naturalmente in zona-gol, con il diagonale di Osvaldo di poco a lato ed una sassata di Totti che sibila accanto al palo. Negli ultimi 20 minuti è però il Parma a provarci con più coraggio, provando a raggiungere il pareggio, cosa che sarebbe stata possibile se Biabiany avesse servito Giovinco a due passi dalla porta, anziché sparare un tiraccio.
In una partita difficile e con un gioco espresso a sprazzi, la Roma porta comunque a casa la prima vittoria stagionale, mentre il Parma dovrà fare in modo di migliorare dal punto di vista della concretezza.