Atalanta – Novara 2-1, la Dea non si ferma più

Se non ci fossero stati i punti di penalizzazione inflitti all’Atalanta, oggi la classifica vedrebbe i bergamaschi primi in solitaria con 10 punti e a seguire squadre del calibro di Juventus, Milan, Inter, Napoli. Quella che appariva come una complicatissima rimonta per una neopromossa che partiva da meno sei nel tabellone, è diventata fin troppo semplice grazie ad una serie di vittorie importanti e condite da buone prestazioni. Un grande plauso va quindi oggi all’Atalanta di Colantuono per l’ottimo avvio di stagione. Per il Novara di Tesser, dopo la splendida vittoria sull’Inter si cercavano conferme e in parte sono arrivate nonostante la sconfitta. Finisce 2-1 per la Dea che pare non volersi più fermare. 

I padroni di casa scendono in campo schierando il 4-4-2 con Manfredini e Capelli a guidare la difesa protetta dal giovane portiere Consigli, rientrato dall’infortunio, e con Masiello e Bellini sulle fasce; il quartetto di centrocampo vede in panchina Bonaventura e in campo l’esperto Brighi e l’eterna promessa Cigarini mentre sulle fasce agiscono Padoin e Schelotto. In attacco, confermatissimo “El Tanque” Denis con l’esordio di Gabbiadini dal primo minuto e Moralez in panchina a rifiatare.

Dall’altra parte, Tesser conferma gli 11 che hanno battuto l’Inter in blocco con il consueto 4-3-1-2. con Ujkani in porta, Lisuzzo, Dellafiore, Paci e Gemiti, poi Porcari Radovanovic e Rigoni centrali ed in attacco Mazzarani, Morimoto, Meggiorini.

La partita inizia con una fase di studio che dura anche un po’ più del normale rendendo lo spettacolo deludente per gli spettatori. L’Atalanta è l’unica che prova a costruire qualcosa ma il Novara si difende bene e non lascia spazi. Poi sono i Novaresi a farsi notare con una gran ripartenza di Mazzarani che cede palla a Meggiorini il quale prova la precisione con un tiro a giro da fuori area che finisce di pochissimo a lato. Dopo una decina di minuti arriva il vantaggio bergamasco con un cross di Bellini sul quale si inserisce ottimamente Schelotto che di testa batte il portiere del Novara per lo 1-0.

Nel secondo tempo gli ospiti appaiono più intraprendenti ma si lasciano ancora troppo chiudere in area quando sono i nerazzurri a ripartire. Ogni speranza per gli uomini di Tesser viene stroncata al 59’, quando Cigarini fulmina in bello stile Ujkani dalla distanza, con palla nell’angolino basso.

La partita torna quindi nell’anonimato, con l’Atalanta che si limita a controllare senza affanni, ma all’89’ Porcari riesce ad accorciare le distanze con un tiro da fuori sul quale Consigli non è esente da colpe. Il Novara prova quindi gli ultimi assalti disperati trovando anche il pareggio con Granoche, che però viene annullato.

La partita finisce, il Novara rimane con l’amaro in bocca, mentre la Dea festeggia un’altra vittoria che la porta a 4 punti.

Gestione cookie