Violenze su animali: denunciata una baby-gang

Quella delle baby-gang è una vera e proprio piaga sociale. Non si tratta di ragazzini che si limitano a imbrattare i muri o a prendere in giro i passanti, ma di veri e propri criminali che agiscono in maniera incontrollata e pericolosa.

Risale a poco tempo fa il riconoscimento e la denuncia da parte dei Carabinieri di Roccastrada di un gruppetto di 5 ragazzini che avrebbe compiuto atti vandalici, insieme ad altri piccoli reati. Tra le azioni criminali riconducibili ai 5 adolescenti anche alcune violenze su animali. In particolare gli agenti stanno indagando sul ritrovamento di un pappagallo decapitato e di un gattino gettato giù da una scarpata. Per quanto non ci sia stata una formale denuncia per queste morti, si pensa che la baby-gang sia attivamente coinvolta nei fatti.

La baby-gang sarebbe composta, secondo i Carabinieri, da un numero maggiore di ragazzi rispetto ai 5 identificati, con un’età media compresa tra i 14 e i 17 anni. I piccoli criminali provengono da famiglie senza evidenti problemi economici o di altra natura, per cui l’unico movente riconducibile a questi atti criminali sarebbe la noia.

I reati a carico della baby-gang registrati dal mese di febbraio di quest’anno comprendono atti vandalici in un parco, in cui i ragazzini hanno letteralmente spaccato le panchine, introduzione in una casa privata in seguito alla forzatura della porta d’ingresso e successivo imbrattamento di muri e tende dell’abitazione, introduzione all’interno di un laboratorio tessile con conseguente distruzione di alcuni materiali da lavoro e macchinari, distruzione del parquet nel campo di basket della palestra di Roccastrada.

Non tutti questi atti possono essere ricondotti con estrema certezza ai componenti della baby-gang, ma i Carabinieri stanno indagando per scoprire la verità.

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