Un italiano su tre teme per la propria privacy in Internet

La privacy è una questione che fa discutere moltissimo in ambito di Internet, perchè se da una parte è vero che quasi tutti vogliono nascondere le proprie questioni personali alle persone non autorizzate, è altrettanto vero che poi basta un social network per sbandierare a tutta Italia che in tal giorno si è andati al mare.

Da una recente indagine, promossa da Microsoft Italia è emerso che gli italiani sono consapevoli dei pericoli che si nascondono in Internet e la maggior parte dei soggetti intervistati ha adottato varie strategie per tutelarsi. A questo punto diamo uno sguardo ai dati emersi: innanzitutto, ben il 92% degli utenti web è consapevole dei rischi che comporta la navigazione Internet.

Di questi, il 51% crede che la privacy sia a rischio anche al di fuori di Internet, mentre per il 35% la privacy online è un vero problema. Da notare che, i giovani, spesso considerati sprovveduti, nel settore della tecnologia hanno le idee chiare: il 47% ritiene che la privacy in Internet sia costantemente sotto attacco.

I pericoli più temuti sono legati ai furti di dati bancari o comunque che nascondono informazioni altamente segrete, mentre una percentuale minore teme per la geolocalizzazione e per il monitoraggio della cronologia web.

Come si tutelano gli italiani da questi pericoli? Un dato davvero insperato (ben il 57%) indica che la maggior parte degli italiani si affida a password alfanumeriche complesse o all’installazione di un buon pacchetto antivirus. Una buona percentuale di italiani preferisce non leggere le e-mail che giudica sospette.

Gestione cookie