Allo Stadio San Paolo si affrontano Napoli e Fiorentina, entrambe a sei punti in classifica ed entrambe chiamate a dimostrare il proprio valore dopo un buon avvio di stagione. Alla fine si dividono il punto in palio in una gara dai due volti, con un primo tempo in cui gli azzurri rischiano in diverse occasioni di andare sotto e una ripresa in cui gli uomini di Mazzarri assediano la Fiorentina ma senza trovare la giocata vincente.
Finisce quindi con uno 0-0 che può andar bene alla squadra Viola perchè è un punto conquistato fuori casa contro una big del campionato, mentre per il Napoli c’è un pizzico di delusione in quanto dopo la beffa di Verona col Chievo ci si attendeva un riscatto immediato.
Mazzarri questa volta lascia perdere il turn over e ripropone la formazione tipo con il trio delle meraviglie Hamsik-Lavezzi-Cavani e a centrocampo Inler e Gargano. In difesa fiducia a Fideleff nonostante la poco convincente prova di mercoledì. Nella Fiorentina il modulo è un 4-3-3 senza prime punte. Mihajlovic infatti si affida a Cerci, Jovetic e Vargas in attacco puntando sulla loro velocità e sui loro movimenti imprevedibili.
L’avvio del match promette spettacolo, infatti Lavezzi e Cerci provano azioni solitarie cercando di mettere in difficoltà le difese avversarie. Il Napoli tiene il pallino del gioco ma la retroguardia viola è attentissima e non concede occasioni. Fino alla mezzora la sfida ha un ritmo intenso però mancano gli acuti. Ci prova Cerci a dare una scossa con uno scatto di 80 metri al termine del quale arriva una botta violenta ma centrale di Montolivo, parata da De Sanctis. Ci prova anche Jovetic due volte ma senza fortuna. Soltanto al 39′ il Napoli spaventa Boruc con un improvviso taglio di Cavani che manca di poco il diagonale. Nel finale di tempo Natali colpisce di testa a botta sicura e De Sanctis compie un intervento straordinario. Meglio la Fiorentina nella prima frazione.
Anche la ripresa comincia con i viola che appaiono più convincenti rispetto al macchinoso gioco del Napoli. Solo una giocata individuale potrebbe sbloccare il risultato, ma non arriva. Intorno al 60′ si svegliano finalmente i padroni di casa che iniziano a premere con più convinzione costringendo la Fiorentina ad arroccarsi in difesa. Inler impegna severamente Boruc, che deve intervenire anche su due conclusioni pericolose di Aronica. Mazzarri si gioca la carta Pandev per aumentare la forza offensiva.
Nel finale gli azzurri insistono con Hamsik e Cavani ma non succede nulla e arriva il fischio finale che sancisce il pareggio. Napoli e Fiorentina con questo punto arrivano entrambe a quota 7 punti.