Sebastian Vettel è visibilmente entusiasta alla fine delle qualifiche del GP di Singapore che si disputerà alle ore 14:00 (ora italiana). La felicità deriva dall’esser riuscito a fare il miglior tempo in qualifica per l’undicesima volta in questa stagione 2011.
Un record davvero niente male per un pilota che si appresta a diventare il bi-campione del mondo più giovane della storia della F1, dopo essere stato prima il pilota più giovane a vincere un GP di F1 e poi il più giovane campione del mondo (soffiando il record a Lewis Hamilton).
La sua undicesima pole position stagionale gli consente di puntare al record di Nigel Mansell che riuscì nel 1992 ad ottenere 14 pole in una stagione. Ma a fine delle qualifiche, Vettel ha detto che sarebbe poco saggio pensare a queste cose, alla luce di una gara che si preannuncia difficile (a dire il vero, il pilota tedesco dice così dall’inizio della stagione, ma i risultati sono stati sempre ottimi.
Vettel sostiene che avrebbe potuto fare anche meglio del suo tempo finale, in quanto nell’ultimo giro per preservare la vettura ha rinunciato a fare un giro veloce, che gli avrebbe permesso di accumulare un distacco ancora più notevole rispetto ai suoi avversari.
I due piloti della Red Bull, domani partiranno in prima fila, con le due McLaren alle spalle e in quinta e sesta posizione ci saranno i due Ferraristi. Salvo partenze fulminee in stile Alonso, domani dovrebbero esserci poche sorprese, visto che la Red Bull è stata praticamente perfetta!
